Abbiamo fatto una chiacchierata con Antonino Alampi, che attualmente si occupa di Groupon inbound e back office presso Accueil nella sede di Reggio Calabria. Il nostro collega ci racconta di come la sua emigrazione in controtendenza lo abbia portato a trovare il lavoro della vita.
Il percorso che ti ha portato in Accueil è stato piuttosto movimentato. Vuoi riassumercelo?
Sono nato a Reggio Calabria ma ho vissuto a Milano, dove la mia famiglia si è trasferita quando avevo la tenera età di 2 anni. Una volta terminate le scuole dell’obbligo ho intrapreso gli studi universitari che purtroppo, per una serie di vicissitudini, non ho potuto portare a termine. Così, senza ancora una chiara visione del mio futuro, a 23 anni mi sono dato da fare per immettermi nel mercato del lavoro, facendo davvero di tutto.
A 30 anni il cuore mi ha riportato a Reggio Calabria dove ho seguito quella che oggi è la mia ex ragazza. Naturalmente, anche se la città era cambiata, l’esigenza di trovare un lavoro era rimasta immutata. Ho iniziato lavorando per un’agenzia che si occupava di recupero crediti. Un’esperienza positiva perché ho potuto lavorare in un team affiatato, che poi – a causa di condizioni lavorative che andavano via via peggiorando – non ho potuto che lasciare.
Il punto di svolta nella mia vita è stato quando, tra febbraio e marzo 2017, ho deciso di inviare il curriculum ad Accueil.
Quali sono i tuoi step in azienda?
Le prime due settimane ho lavorato per il progetto Groupon, poi sono approdato al team Ebay, dove ho proseguito l’attività per circa 5 mesi. Trascorso quel periodo si è poi aperta la possibilità di lavorare per il back office di Groupon e così, dopo un’intensa quanto interessate formazione, sono entrato nel team di cui ancora faccio parte.
Di cosa ti occupi ora nello specifico?
Lavoro per il Back Office e Groupon inbound. Quest’ultima è un’attività collegata al numero di assistenza clienti nazionale di Groupon. Per cui io mi occupo di assistere i potenziali nuovi clienti in tutto l’iter che li porterà ad avviare una nuova collaborazione con l’azienda di riferimento, seguendoli durante tutta la procedura.
Hai avuto particolari difficoltà ad approcciarti alla nuova mansione?
Naturalmente, come ogni volta che si inizia qualcosa di nuovo, cerchi di studiare e approfondire quanto più possibile quelle che saranno le tue nuove responsabilità. In questo caso specifico poi, si trattava di un lavoro che richiedeva una particolare attenzione e cura dei dettagli: il mio compito è quello di dare forma all’idea che i clienti ti espongono, cucendo sulle loro esigenze l’offerta migliore.
Il frutto del tuo lavoro alla fine si concretizza quando quella stessa offerta che hai contribuito a creare è finalmente presente on-line sul sito Groupon, dove chiunque può visualizzarla e, nel caso, approfittarne. Quindi, come capisci, non si può davvero lasciare nulla al caso.
Devo dire di essere partito avvantaggiato sotto questo punto di vista, perché sono già di mio una persona attenta e meticolosa, perciò non ho poi sofferto particolari sforzi approcciandomi a questa nuova responsabilità. Anzi, mi stimola continuamente, grazie anche a un ambiente lavorativo in cui si respira ogni giorno serenità e nessuno stress.
Quali sono i motivi per cui consiglieresti Accueil a chi ancora non la conosce?
Accueil per me è stata davvero una rivelazione. Avendo vissuto per tanti anni le “mitiche realtà lavorative” del nord Italia, posso dirti che non ho mai trovato una realtà simile neppure lì. Del resto ormai i problemi legati all’occupazione non sono più una triste prerogativa del meridione, ma riguardano tutto il Paese.
Accueil è stata un’azienda che, nel corso di questi 2 anni, mi ha permesso di crescere e di avere uno stipendio puntuale ogni mese. E una cosa del genere, specialmente al Sud con gli oggettivi problemi di disoccupazione, è più unica che rara. Certo che consiglierei Accueil. Eccome!
Che prospettive ti sei dato per il futuro?
Sicuramente non quella di tornare a Milano. Amo la mia terra con tutti i suoi difetti e con Accueil, finalmente ho avuto la possibilità di affermarmi professionalmente. Per cui mi auguro di crescere ancora in azienda e, perché no, pensare nel prossimo futuro anche a mettere su famiglia.