“Un traguardo che ha dell’incredibile! È il quarto anno che saliamo su quel palco ma è sempre come se fosse la prima volta”, queste le parole del project manager Domenico Romeo.
Dopo la Convention A2A Energia in Valtellina, abbiamo incontrato Domenico e la Team Leader Sonia Caracciolo per sapere com’è andata.
Hanno fatto di più…
Ci hanno rivelato il segreto per raggiungere obiettivi straordinari sul lavoro. Ecco il racconto.
La convention, perché ritrovarsi ogni anno?
Annualmente A2A Energia organizza una manifestazione che coinvolge i suoi partner commerciali tra agenzie, call center e responsabili di negozi fisici o stand. In questa occasione l’azienda, leader nel settore dell’energia, effettua la premiazione per i migliori risultati ottenuti durante il periodo di “Challenge” (di sfida, giusto per intenderci) in termini di performance, qualità e lavorazione sulle varie campagne.
È qui che si inserisce il team capitanato da Domenico che assieme ad una delegazione di team leader si è recata a Bormio accompagnati da Alessandro Caracciolo e Giuseppe Miano. Cinque i TL coinvolti: Sonia Caracciolo, Elena Corigliano, Andrea Schillirò, Piero Buonasera e Antonio Iannello. Il 20 Maggio tutti si sono ritrovati insieme all’aeroporto di Milano Linate per poi recarsi con il bus presso la suggestiva location del Grand Hotel Bagni Nuovi, famoso per la struttura termale e per gli ambienti che si presentano a meeting ed eventi aziendali.
Il programma
Domenico con soddisfazione ci racconta il programma che si è svolto nelle giornate del 20 e 21 Maggio e tra le espressioni facciali non riesce a nascondere l’entusiasmo confermato da quello che pensa, ossia quanto sia importante trascorrere momenti come questi che fanno bene all’individuo, al gruppo coinvolto e soprattutto a tutto le persone che lavorano sul progetto affinché si possa essere presenti all’appuntamento con la sicurezza che “il meglio è stato dato”, davvero.
Quindi subito dopo l’arrivo, li aspettava una visita alla Diga di Cancano che, nonostante le condizioni meteo avverse, si è rivelata piuttosto trascinante, a detta dei due. Si tratta di due bacini idrici di proprietà A2A S.p.A. presso cui è stato possibile conoscere il funzionamento della centrale idroelettrica.
Del resto, le difficoltà, si sa, anche se a volte fanno da padrone aiutano sicuramente il gruppo a diventare più coeso e compatto.
Subito dopo questa parte del racconto, è qui che gli interlocutori (pur cercando di trattenere la gioia) hanno il viso attraversato da un sorriso che inevitabilmente investirebbe chiunque si trovasse a vivere un’esperienza del genere. Quindi rientrati in Hotel, alle 19:45, tutti giù per l’aperitivo nella Sala Affreschi per poi continuare la serata in una sala attigua dove avverrà la cena con le premiazioni.
Al dare l’inizio ai lavori è proprio l’AD di A2A Energia, Andrea Cavallini, che presenta un ospite d’eccezione: Marco Confortola, il “cacciatore di 8000”, definito così proprio perché divenuto famoso per le sue scalate alpine e per l’obiettivo che si prefigge di scalare le vette più alte del mondo nonostante un grave incidente che l’ha coinvolto.
Non è un caso che sia stato scelto proprio lui, – è un vero esempio di vita – afferma Sonia che sicuramente è rimasta colpita dalla sua testimonianza. Non c’è vetta che non si possa scalare con un lavoro costante e curato nei minimi dettagli.
Dopo l’intervento dello scalatore ha inizio la premiazione. Ancora è visibile l’impossibilità di Domenico a trattenere la soddisfazione. È qui che il nostro team ha la meglio su tutti e si proclama partner indiscusso di A2A Energia. Su sei gare per cui si partecipava la squadra si è posizionata per ben 5 volte al primo posto e 1 volta al terzo posto. Ogni gara li ha visti vincitori. Domenico racconta scherzando: – Non avevamo il tempo di ritornare a sederci al tavolo che venivamo richiamati per il premio successivo! –
Una manifestazione vissuta da protagonisti.
Per Sonia salire sul palco e ricevere un riconoscimento di fronte a centinaia di invitati e concorrenti, ha rappresentato un segnale importante, per il lavoro svolto durante tutto l’anno in cui si fa di tutto per essere i primi in un’ottica di crescita.
Lei, per la prima volta si è confrontata anche con altri partner commerciali. Lei, timida all’apparenza ma con dei modi sicuri e decisi, ha vissuto questa esperienza portandosi a casa tanta voglia di dare sempre il massimo per ritrovarsi sempre vincitrice sullo stesso palco. – Persone come Sonia, sono fondamentali – afferma il PM, che sa di essere fortunato perché circondato da collaboratori che credono in lui e nel progetto senza le quali non ci potrebbe essere un “meccanismo perfetto”.
Sicuramente erano in otto a salire sul palco (anche quest’anno Alessandro e Giuseppe hanno invitato tutto il team a condividere il momento della premiazione) ma tutta la squadra A2A Energia tra Reggio Calabria, Vibo Valentia, Villa San Giovanni, Ragusa e Siracusa era con loro con il cuore. Anche la tecnologia ha accorciato le distanze grazie al ricorso alle videochiamate e alle registrazioni live.
Gestire le distanze: niente ostacola il lavoro del team A2A Energia.
Quando chiediamo a Domenico quale sia il suo segreto ci risponde con una certa sicurezza: – la cura dei dettagli -. Nulla è lasciato al caso, dal momento della formazione tutti i consulenti sono seguiti e sanno benissimo che i rapporti umani sono basati su stima e fiducia reciproca.
Tutti i consulenti sono seguiti costantemente fin dal loro ingresso e sanno che se hanno necessità di parlare, con un Team Leader piuttosto che con il Project Manager, troveranno sempre una porta aperta.
I team dislocati sulle varie sedi tra Calabria e Sicilia è come se non avessero distanze grazie alla presenza di Domenico, che spesso si muove tra l’isola e la terraferma, e alla possibilità di monitorare tutte le lavorazioni da remoto.
È chiaro, quanto sia facile intuire che il segreto del successo stia sicuramente nella compattezza della squadra che non porta il nome di Reggio Calabria o Ragusa quanto più quello di un “marchio” che ormai è sinonimo di qualità (riconosciuta) riscontrabile solo nella famiglia Accueil.
In effetti, è da quattro anni che è come se avessero un appuntamento fisso con quel palco e non credo si tratti di caso o fortuna. Per cui a tutti loro va riconosciuto il fatto che abbiano trovato un metodo che sicuramente si è rivelato di successo creando una certa armonia in un’ottica di risultati del lavoro e nel lavoro.
È lo stesso Domenico a chiederci di ringraziare coloro i quali hanno permesso che tutto ciò potesse accadere dal team di back-office, di sviluppo software, di risorse umane, di IT, di amministrazione e per finire tutti i consulenti che quotidianamente si spendono in questa attività.
Finale con sorpresa!
Ah dimenticavamo! Il programma della convention non si è concluso con la cena delle premiazioni. Il giorno dopo, a seguito di una full immersion nelle terme naturali dell’Hotel, è stata programmata una visita alla centrale idroelettrica per terminare con un pranzo in un’altra location che rappresenta un’eccellenza per il territorio: la Tenuta “La Gatta”, dove si coltiva il Nebbiolo, pregiato vitigno.
Si potrebbe immaginare che a pancia piena l’avventura dei nostri vincitori sia terminata qui. In realtà non è così visto che di ritorno dalla convention, per chi avesse dovuto viaggiare su Reggio Calabria e Lamezia si è presentato un imprevisto: lo sciopero dei voli!
Poco importa! La squadra Accueil è pronta ad andare incontro a tutti gli imprevisti. Così, con tante energie e piacere nel trascorrere qualche ora di più insieme, il viaggio si è prolungato con la consapevolezza che si sarebbe tornati a casa con un’esperienza da condividere e con la certezza che anche l’anno prossimo sarà bello rientrare e raccontare tutto da vincitori.