Roberto Pugliatti, parte dello staff Backoffice presso Accueil nella sede di Reggio Calabria, ci racconta di come, cimentatosi nel mondo dei call center senza grosse pretese e con qualche riserva, si sia invece realizzato professionalmente in un ambito che lo valorizza e lo fa crescere.
Dimmi di te, delle tue esperienze nello studio e nel lavoro precedenti al tuo arrivo in Accueil.
Nel 2011 mi sono laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni a Reggio Calabria. Dopo il triennio il mio obiettivo era di completare il mio percorso di studi con la specialistica ma volevo anche entrare in qualche modo nel mondo del lavoro, sia per sgravare le spalle della mia famiglia dalle spese dei miei studi e avere un po’ di indipendenza economica, che per mettermi alla prova.
Certo un lavoro part-time e con orari flessibili era d’obbligo vista la mia necessità di conciliare i due impegni. La specialistica in Ingegneria non è di certo uno scherzo.
Su consiglio di un amico che lavora qui da anni mi sono buttato, quasi per gioco, senza grandi aspettative e con qualche riserva che, come da cliché, il mondo dei call center porta con se.
Hai trovato riscontro in Accueil nei luoghi comuni sul settore? E ti è stato possibile far convivere studio e lavoro?
Già dal primo momento mi sono ricreduto, quei luoghi comuni che mi avevano fatto titubare si sono rivelati appunto tali ed ho trovato un ambiente lavorativo fresco e dinamico.
L’esperienza alla vendita al telefono mi è stata utile per molte ragioni ma, in assoluta sincerità, non mi vedevo lì ancora a lungo, mi ero iscritto alla specialistica ed il mio obiettivo restava quello.
Ma proprio quando il mio percorso di studi stava per riprendere mi fu data un’opportunità di crescita. Mi volevano al back-office, controllo qualità. L’impegno era sicuramente più gravoso e mi sono presto trovato di fronte ad una difficile scelta.
Hai dovuto rinunciare allo studio? Dicci com’è andata.
Il mio esordio al BO non è stato dei più facili. Un lavoro di responsabilità che richiede di assumere sempre maggiori competenze e che occupava più ore della mia giornata rispetto a quando ero in sala. Sono arrivato a sentirmi inadeguato ed a temere di riuscire male sia a lavoro che nello studio.
Ma l’azienda aveva creduto in me e non volevo tornare indietro e tradire questa fiducia. Non è stato facile all’inizio ma, anche grazie al mio responsabile del team di Back-Office, Francesco Trunfio, qualcosa è cambiato.
Il momento di svolta è stato questo? La tua scelta è arrivata in quel momento?
Per certi versi sì. Francesco è stato fondamentale e per questo gli sono estremamente riconoscente. Ha saputo supportarmi e mettermi nelle condizioni di riuscire al meglio. Gradualmente ho rallentato con lo studio, sereno del fatto che il lavoro diventava qualcosa di sempre più importante, appagante e si rivelava la scelta giusta su cui puntare. Un’iniezione di fiducia di cui avevo davvero bisogno.
Ad oggi sei senza dubbio un punto di riferimento in questo settore così importante per il funzionamento dell’azienda tutta. Raccontaci in breve di cosa ti occupi e quali sono le tue competenze.
Ho lavorato praticamente tutti i progetti. Ad oggi sono il riferimento per il progetto Eni Gas e Luce (mi interfaccio con il Project Manager e con i Team Leader) e sono molto impegnato anche su Vodafone CVM. Inoltre mi occupo di stilare procedure per il back-office, ossia inserire in un diagramma di flusso tutti i passi operativi di ogni processo (caricamenti di vendita, ascolto registrazioni, reportistica, utilizzo dei tool di verifica). Una sorta di manuale di istruzioni.
Quindi sei entrato pensando di fare qualcosa di molto distante dalle tue competenze mentre adesso le sfrutti appieno. E con lo studio?
Sto proseguendo con la specialistica, anche se con più tranquillità visto che, con l’importanza che ha assunto il mio ruolo a lavoro ed il ritorno economico che ne ho, le mie priorità son cambiate. Inoltre, di recente, appassionatomi alla materia sempre qui in azienda, ho seguito il corso di Project Management all’Università Mediterranea di Reggio Calabria e conseguito con successo l’esame per la certificazione.
Insomma, pur mantenendo la mia voglia di crescere e di nuove sfide da affrontare, Accueil ha scommesso su di me e per me scommettere su Accueil è stata la scelta giusta e l’inattesa realizzazione professionale che desideravo.