Operatori, impiegati e manager aziendali da tutta Italia raccontano attraverso testimonianze e interviste la propria esperienza di job lavoro in Accueil.
Le difficoltà, i successi, la carriera.
Le storie riguardano anche chi ha lavorato con noi per un periodo non episodico e ha poi cambiato lavoro a partire dalla esperienza maturata con noi.
Leggere le storie di chi ha attraversato o vive quotidianamente nel nostro ambiente di lavoro è per Accueil un modo importante per condividere le nostre esperienze quotidiane.
Leggendo le job stories di Accueil si scopre che il bello del nostro lavoro è la sfida, che l’aspetto umano è molto importante, che impegno e capacità premiano.
Sentire il racconto diretto delle persone dei nostri team ci consente di dare al nostro lavoro un volto più autentico, sfatando i luoghi comuni negativi che spesso si sentono sul nostro settore, specialmente quelli legati alla vendita telefonica e quindi ai servizi di telemarketing outbound.
Sono proprio felice di quello che faccio! Giorno dopo giorno mi sono resa conto che stavo seminando dei frutti che di lì a poco avrei raccolto: la prima soddisfazione è arrivata con il bonus, nel frattempo mi sono appassionata alle dinamiche di questo lavoro.
Qui ho avuto da subito la percezione che non si trattasse di un lavoretto part-time, cosa che accomunava gli altri call center in cui ho lavorato, ma di una professione solida che richiede ritmi, tempi e impegno costante per raggiungere risultati concreti.
Nel 2010 ho ricevuto una telefonata in cui mi convocavano per il colloquio presso la sede Accueil di Gioia Tauro. Mi sono ritrovata ad essere una vera e propria consulente telefonica a tutti gli effetti e dopo poco tempo a ricoprire il ruolo di coach.
Sono il responsabile per la protezione dei dati personali. Una figura che, dal 2018, ogni azienda che appunto tratta dati personali deve avere. Fondamentalmente mi occupo di vigilare sull’osservanza della normativa UE e nazionale in materia di privacy.
Una mia amica e collega che già ci lavorava mi parlava di questo ambiente stimolante ed interessante e del supporto dei Team Leader italiani in sede. Io ho subito visto un’opportunità per essere indipendente, sgravare la mia famiglia dal peso di un po’ di spese e fare esperienza sul campo con la lingua italiana.
Da parenti ho saputo che a Reggio Calabria una società era alla ricerca di sviluppatori. Così non mi sono lasciato sfuggire l’occasione e ho subito inviato un curriculum. Successivamente ho sostenuto un colloquio e dopo poco tempo ero stato assunto.
Le continue sfide e gli stimoli che gli obiettivi da raggiungere, di squadra ed individuali, portano con loro avrebbero tirato fuori il meglio di me […] ed è forse per la mia etica del lavoro che fin da subito hanno creduto molto in me […] un nuovo, importante committente entrava in Accueil e lo affidavano a me
Da lì in poi cambiò tutto: ho sempre chiuso il mese con dei numeri alti e sono sempre arrivato a raggiungere gli incentivi personali. Ho cercato di fare sempre di più per eguagliarmi e superarmi. Dopo poco tempo mi chiamò Nicoletta Coppola a cui devo la mia forma mentis.
Ho scelto l’università che sulla carta mi avrebbe dato più sbocchi lavorativi, economia aziendale. Mi accorsi in fretta di aver commesso un errore […] Ho sentito di potermi serenamente dedicare a questa carriera e di poter lasciare le incertezze della scelta infelice dei miei studi alle spalle.
Visto l’annuncio su internet ho deciso di provare. L’impatto è stato assolutamente positivo grazie alla formatrice Caterina Torrisi ed ai miei responsabili Graziella Campione prima e Giuseppe Montalto poi. […] Grazie al loro sostegno sono riuscito a certificarmi.