Dario Zagarella, operatore presso Accueil nella sede di Messina, ci racconta di come, dopo anni di impegno lavorativo ma con poca fortuna come ragioniere, si sia reinventato, anche caratterialmente, e con profitto, alla vendita come consulente telefonico teleselling.
Racconta di te, dei tuoi studi e delle tue esperienze lavorative precedenti al tuo arrivo in Accueil.
Sono nato a Messina. Diplomato al Liceo Scientifico mi sono laureato in Economia e Commercio.
Ho fatto un po’ di praticantato presso uno studio commerciale e poi sono stato il ragioniere per una ditta privata (casalinghi e corredi) per quasi nove anni. Purtroppo l’attività cessò ed io rimasi disoccupato. Dopo poco mio fratello tentò l’avventura di un’attività in proprio aprendo un ortofrutta, con me sempre nel ruolo di ragioniere, ma dopo due anni fu costretto a chiudere.
Incominciò un periodo di quasi un anno in cui inviavo il mio curriculum un po’ ovunque sempre nell’ambito della contabilità ma la disoccupazione cominciava a pesare, avrei preso in considerazione qualunque lavoro.
Ed è stato in quel momento che sei arrivato qui? Qual era la tua principale paura nel misurarti con un settore così diverso dal tuo dopo tanto tempo?
Prima di Accueil ho avuto una breve esperienza come venditore porta a porta. Vincere la diffidenza della gente già solo per farsi aprire la porta prima e per farsi ascoltare poi è stata qualcosa che mi ha davvero provato e reso restio a riapprocciarmi alla vendita anche perchè io, per mia indole, sono molto riservato, schivo.
Ma continuava la mia situazione di stallo e, visto su internet l’annuncio di Accueil, pur scettico, ho tentato. Non avrei mai immaginato di trovare quello che avrei trovato qui.
Quindi ti sei lanciato. Com’è stato?
Sì. Nel 2011 è cominciata la mia avventura, inizialmente sul progetto Vodafone.
Nonostante la formazione precisa ed esaustiva ed il supporto dei responsabili, per mio difetto, continuavo a pensare non fosse cosa per me. Ero poco informatizzato all’epoca e quindi impacciato al PC ed il mio carattere introverso faceva il resto con i clienti. I primi 5 giorni del periodo di prova non riuscii a chiudere neanche un contratto ed ero sul punto di arrendermi.
Era venerdì sera, ricordo, quando mi posi un aut aut: se l’indomani non avessi combinato qualcosa di buono probabilmente sarebbe stato il mio ultimo giorno. Ebbene l’indomani è stato l’inizio della mia svolta.
Come ci sei riuscito? E come sta andando adesso sulla lunga distanza?
Grazie alla fiducia datami dalla mia prima Team Leader, Giovanna Giamboi, ho tenuto duro. Paziente e comprensiva mi ha aiutato a superare i miei limiti. Un punto di riferimento che mi ha tirato fuori dal guscio. Dal 2016 sono sul progetto Fastweb e da due anni con la mia nuova TL Maria Vezzosi, anche lei una persona davvero speciale.
Col tempo mi sono smaliziato, sono riuscito ad applicare le mie nozioni di contabile anche alla vendita, dove sono molto preciso, professionale e consulenziale col cliente esigente che chiede spiegazioni bolletta alla mano.
Ad oggi, contro ogni pronostico, sono un ottimo venditore, pieno di fiducia in se, che porta a casa ogni mese uno stipendio più che soddisfacente raggiungendo, con buona regolarità, tutti gli obiettivi personali e di squadra.
Oltre al fondamentale riscontro professionale ed economico senti che quest’esperienza, così diversa dalle tue precedenti, ti abbia dato altro?
Assolutamente sì. Dopo le tante esperienze sfortunate nei miei anni da commercialista, sappiamo tutti quanto possa essere dura soprattutto qui nel Sud Italia, la realizzazione ed i pagamenti regolari sono già moltissimo. Ma anche umanamente ho ricevuto tanto.
La prima settimana qui preferivo uscire nella pausa pranzo per andare a comprarmi qualcosa da mangiare per conto mio piuttosto che ordinarlo assieme agli altri tanto mi sentivo fuori luogo a causa della mia timidezza. Maria e tutto il gruppo mi hanno tirato dentro. Hanno sentito la mia difficoltà ed hanno voluto tendermi la mano.
Potrà sembrare una sciocchezza ma non lo è. Questo posto è stato il mio ponte verso la gente.