Vito Zappulla, operatore presso Accueil nella sede di Messina ci racconta della sua esperienza in azienda e di come vi abbia trovato il piacere e l’importanza di comunicare e relazionarsi con le persone come solo nelle nostre piazze di una volta.
Raccontami del percorso che ti ha portato in Accueil. Le tue precedenti esperienze lavorative e di vita in generale.
È stata una lunga rincorsa. Completati i miei studi in giurisprudenza non senza difficoltà (ai tempi conciliare studio e lavoro era particolarmente complicato ed inoltre un importante lutto colpì la mia famiglia) sono passato da una carriera in crescita di arbitro di pallacanestro a gestire uno stabilimento balneare (come cornice di una storia d’amore con una ragazza bellissima e sbagliatissima di quelle che solo a vent’anni possono capitare), dall’esperienza nel mondo delle radio libere al giornalismo televisivo, dal rappresentante di commercio fin qui. Ho portato con me l’esperienza nella vendita e la capacità di comunicare. Parlare con la gente per me è un toccasana. Perché il mondo oggi tende a farti alienare, a temere il prossimo, mentre io sono di quella generazione che ha vissuto le piazze, che da bambino si sbucciava le ginocchia giocando in cortile e che si nascondeva da mamma per non far vedere di aver rovinato i pantaloni. Ecco, in questa azienda ho ritrovato e riscoperto il piacere e l’importanza di empatizzare ed interagire con le persone.
Su quali progetti ti sei cimentato dal tuo arrivo? Come sei diventato competente e preparato?
Ho lavorato fin da subito e lavoro tutt’oggi sul progetto Eni. Quando ero imprenditore di me stesso mi limitavo a ricevere le fatture luce/gas e pagarle senza neanche essere capace di leggerle. Adesso ho grandissima attenzione e meticolosità nell’approcciarmi a questo strano mondo dell’energia. Riesco a portare ciò nel mio lavoro al telefono, mi viene riconosciuto dai miei responsabili e dai numeri, trasmettendo quella fiducia che il cliente dovrebbe sempre provare. Ricordo in particolare un episodio in cui una signora ultraottantenne, ricontattata per un recesso, insistette per parlare nuovamente con me prima di completare la riadesione. “Volevo solo risentire la sua voce” mi disse. Un bellissimo attestato di stima.
Quindi non hai avuto particolari difficoltà nel cimentarti alla vendita in questo “strano mondo dell’energia”?
No. Nessuna in particolare. Con impegno, voglia di mettermi in gioco ed il supporto prezioso dei miei responsabili (che, pur nel rispetto dei ruoli, sento un po’ come miei figli) ne sono sempre venuto a capo. Mariagiovanna Raneri prima e poi Angelo Crisafi come Team Leader e Massimiliano Romeo come Project Manager. Credo che vada riconosciuto all’azienda di aver saputo scegliere con saggezza le sue colonne portanti. C’è stata una giusta selezione naturale, i colleghi sono andati e venuti ma quelli che son rimasti e cresciuti nel tempo sono quelli più meritevoli e validi umanamente e professionalmente. Perché la vita è una bellissima ruota che gira. Ogni tanto qualche raggio si incrina ma la ruota continua a girare. Bisogna farla girare nel senso giusto, alla giusta velocità, senza strafare. Tutto qui.
Sei appagato sia professionalmente che umanamente quindi? Dimmi di più dei tuoi colleghi.
Nel mio gruppo c’è grandissima coesione. Per molti io sono affettuosamente “lo zio”. Ricordo il mio compleanno tre anni fa quando tutti i ragazzi, riuscendo a tenermelo nascosto, fecero colletta e mi fecero dei regali (che custodisco tutt’oggi gelosamente). Un piccolo-grande gesto che serve però a cementare il rapporto, perché, vedi, in un contesto dove ci sono tante persone, tante teste è fondamentale coltivare i rapporti umani, viceversa se ti isoli sei perso, ed io mai, da quando sono in Accueil mi sono sentito smarrito.
Cosa hai imparato e cosa insegneresti da e su questa professione?
Ho imparato che seguendo e curando il cliente si crea un circolo virtuoso in cui il tam-tam positivo rende soddisfatti gli utenti che si fidelizzano e la casa mandataria (Eni nel nostro caso) che scommette sempre più fortemente su di noi. Per cui fate questo lavoro con tanto cuore e con tanta testa perché il beneficio non è soltanto immediato ed economico ma a lunga gittata. Un cliente erudito e soddisfatto ed un business in salute.